Speciale Santa Maria in Prato - San Zenone al Lambro (MI)
Dopo il Mosaico in pasta vitrea visibile dall'esterno, le Vetrate artisitiche e la Personal Exibition by Adam Cinquanta dal titolo "La Passione di Cristo" che ha visto la Chiesa "Sanctae Mariae ad Nives" di Santa Maria in Prato - San Zenone al Lambro - dal 27/03/2013 al 07/04/13 protagonista indiscussa della mostra di interessanti sculture di vetrosensoriale ... presentiamo in anteprima assoluta il progetto "Rosone".
Scoprite in dettaglio il progetto e le immagini nel quarto box qui sotto riportato.
Tra le 16.441 schede della sezione Architetture, attualmente presenti nel sito dei Beni Culturali della Lombardia, sbuca in bianco/nero una vecchia fotografia che di scorcio cattura un edificio di culto dal nome Santa Maria della Neve. Una chiesa romanica di modeste dimensione che, come recitano le prime attestazioni, fonda le sue origini sin dal secolo XIII, quando come chiesa di Santa Maria in Prato fu tassata dal papato nella “talia” del 1261 risultando sottoposta alla pieve di San Zenone L.
La sobria facciata esposta al tramonto è impreziosita, sopra al portone d'ingresso, da una affascinante lunetta in mosaico in pasta vitrea realizzato da Adam Cinquanta che rappresenta la Madonna della Neve alla quale questa chiesa è dedicata.
La bella chiesa "Santa Maria della Neve" è situata ai margini del piccolo borgo agricolo Santa Maria in Prato. Si tratta di una frazione di appena 458 abitanti, che conserva uno dei patrimoni artistici più rilevanti del Lodigiano. Frazione del comune lombardo San Zenone al Lambro, posto a sud est del provincia di Milano è raggiunibile, con A1, ferrovia, passante S1 e, confidando nel clima mite, raggiungibile via nuova pista ciclopedonale recentemente realizzata e che collega i vari centri vicini
Tra le 16.441 schede della sezione Architetture, attualmente presenti nel sito dei Beni Culturali della Lombardia, sbuca in bianco/nero una vecchia fotografia che di scorcio cattura un edificio di culto dal nome Santa Maria della Neve. Una chiesa romanica di modeste dimensione che, come recitano le prime attestazioni, fonda le sue origini sin dal secolo XIII, quando come chiesa di Santa Maria in Prato fu tassata dal papato nella “talia” del 1261 risultando sottoposta alla pieve di San Zenone L.
L'esterno e il mosaico in pasta vitrea
Frazione di appena 458 abitanti, Santa Maria in Prato conserva uno dei patrimoni artistici più rilevanti del Lodigiano.
L'esterno appare come un anonimo edificio di culto, dal delicato nome Sanctae Mariae ad Nives (Santa Maria della Neve) se non fosse per il brillante lunotto realizzato da Adam Cinquanta.
Chiesa romanica di modeste dimensione che, come recitano le prime attestazioni, fonda le sue origini sin dal secolo XIII, quando come chiesa di Santa Maria in Prato fu tassata dal papato nella “talia” del 1261 (tra le istituzioni ecclesiastiche lodigiane), risultando così sottoposta alla giurisdizione della pieve di San Zenone al Lambro (CDLaudense 1879-1885, II, 354)
Solo nel 1955 fu compresa nella parrocchia di San Zenone al Lambro quando, come recita la Tavola di corrispondenza della diocesi di Lodi, Santa Maria in Prato fu eretta in parrocchia, per poi ritornare nel 1989 nel vicariato di Lodi Vecchio (Guida diocesi Lodi 1987; Guida diocesi Lodi 1990).
Affresco che raffigura il Simbolo della Gerusalemme Celeste: un’abitazione in costruzione sostenuta da dodici colonne (con il nome degli apostoli), non finite e che terminano sullo sfondo di un intenso cielo stellato che ritrae le costellazioni visibili in tale sito. Il Cristo appeso è una grande statua in legno, opera (prova d'autore) di Rudelli
Vetrate artistiche rilegate a piombo e dipinte a mano di Adam Cinquanta.
Particolare dell'affresco della parete laterale (entrando a destra) raffigurante il corso del fiume Lambro.
Affresco che raffigura il Simbolo della Gerusalemme Celeste: un’abitazione in costruzione sostenuta da dodici colonne (con il nome degli apostoli), non finite e che terminano sullo sfondo di un intenso cielo stellato che ritrae le costellazioni visibili in tale sito. Il Cristo appeso è una grande statua in legno, opera (prova d'autore) di Rudelli
L'interno e le vetrate artistiche rilegate a piombo di Adam Cinquanta
Presenta al proprio interno tre affreschi di grande valore risalenti al 1614, e una gradevole Madonna delle Neve con manto rosso che forse risalente al 1300 ancora ben conservato.
Don Spini, che a Santa Maria in P. è arrivato nel 1986, è grande appassionato di arte e simbologia sacra e si occupò della sistemazione dell'edificio, aprendo finestre, spazi laterali e restaurando pavimenti, dopo gli ampliamenti effettuati, nel 1958, da don Francesco Acerbi (oggi ritratto all'interno della chiesa). Ampliamenti che erano ovviamente spogli e richiedevano una decorazione, per la quale ci si è ispirati agli schemi medievali.
Recentemente sono stati completati una serie di meravigliosi affreschi a firma di Savarè, con statue di Rudelli, oltre due pregievoli vetrate di Adam Cinquanta.
Intima atmosfera nel suggestivo cuore della brillante chiesa Santa Maria at Nives. L'arch. Brunelli presenta Adam Cinquanta.
Calchi in opalina viola, cristallo extrachiaro e vetro. Allestimento: grazie a strutture in legno laccato bianco e vetro a forma parallelepipeda, poste al lato destro della navata principale, le opere erano visibili da gni punto. Le teche sovrailluminate da appositi fari direzionati ad enfatizare, con fascio luminso, il calore dall'alto, donavano al trittico, a differenza della mostra precedente con luce che proveniva dal basso delle stesse strutture, un srta di aurea contemplativa!
Illuminato dall'alto ... giace sotto l'antico e pregevole affresco di San Francesco il gruppo scultoreo di Adam Cinquanta. Un trittico in vetro sensoriale dal titolo "Passione di Cristo" Immerso in cotanta arte di antica e recente origine ... ha così acquisito un aurea mistica indicibile!
Intima atmosfera nel suggestivo cuore della brillante chiesa Santa Maria at Nives. L'arch. Brunelli presenta Adam Cinquanta.
La mostra personale di Adam Cinquanta "La Passione di Cristo"
Nel cuore della "bassa padana" un ciclo di mostre a catena dedicate alla "Passione di Cristo", nel periodo dell'anno dedicato a questo particolare evento religioso.
Dopo la mostra di Milano approda a San Zenone al Lambro, nella amena località di Santa Maria in Prato, lo spettacolare trittico di vetro sensoriale by Adam Cinquanta.
Per scoprire le date dei prossime esposizioni clicca la speciale pagina dedicata dal titolo "Passione di Cristo" che trovi nel menù a tendina sotto la voce "Progetto Rosone", è un menù a scomparsa pertanto basta solo appogiare il cursore sopra il testo.
Speciale Progetto "Teca"
PERIODO dell’ESPOSIZIONE dell’OSSARIO al pubblico: dal 23/06/23 al 18/07/23
Teca contenente ossa umane rinvenute nei pressi della Chiesa di Santa Maria della Neve a Santa Maria in Prato di San Zenone al Lambro (MI)
DIMENSIONI : 14 cm x 32 cm x 7 cm di h
ANNO DI REALIZZAZIONE : 2023
AUTORE : Adam Cinquanta
L’involucro è stato realizzato in legno di ulivo e lavorato a cera, fissato con chiodi in ferro, e ricoperto al suo interno con un panno di velluto colore nero. 10 fermagli in metallo permettono la chiusura della copertura . La copertura è trasparente, ed è stata pensata per consentire la visione al suo interno, è stata realizzata in vetro extra-chiaro molato a filo lucido di 10mm di spessore, e presenta decorazioni perimetrali, 2 croci e un iscrizione sabbiate
L’iscrizione riporta la celebre frase in latino : “Réquiem aeternam dona eis Domine et Lux perpétua Lúceat eis. Requiescant in pace. Amen”, che tradotta in lingua italiana recita : L’eterno riposo dona a loro, Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen.
Cliccando sulle immagini, qui a lato, è possibile visualizzare la galleria fotografia.